18 febbraio 2008

Parole non dette

"Parole non dette" è una meritevole iniziativa che si svolge nelle Scuole Elementari milanesi. Sono incontri con i bambini, destinati ad avvicinarli in modo attento alle prime problematiche relative alla sessualità e all'educazione sentimentale. Per fare loro capire i tipi di affettività che li circonderà nel mondo e per difenderli dagli abusi.

Oggi l'esperta spiegava ai bambini che gli argomenti trattati erano talmente vasti, degni di approfondimento e tanto coinvolgenti per i sentimenti delle persone che non sarebbe bastata una enciclopedia per spiegare tutto.
Mio figlio ha alzato la mano e ha detto che invece secondo lui esisteva un'enciclopedia che spiegava queste cose.
L'esperta ha ripetuto che l'argomento era molto complesso e che una enciclopedia non sarebbe stata sufficiente.
Il piccolo, determinato, ha insistito.
A questo punto l'esperta spazientita gli ha chiesto di dirgli un pò quella sarebbe stata secondo lui questa enciclopedia.

"Il Kamasutra, signora maestra!"

L'esperta gli ha dato ragione. Anche le due maestre hanno annuito serie.
Credo che poi siano andate tutte e tre in bagno a piangere.

6 commenti:

leorso ha detto...

Tale padre...

Anonimo ha detto...

Mi sembra che tuo figlio sia una persona eccezionale. Bellissimo post. Arimondi. Ricordo che quando insegnavo si parlava molto di educazione sessuale (agli adolescenti, poiché insegnavo al biennio della scuola superiore), poi non se ne fece nulla

darkste ha detto...

il kamasustra esprime forse tutti i "modi per fare sesso".
Ma non saranno mai tutti.

Ne raccoglierà tanti,
ma mai tutti saranno.

Mi piace però tuo figlio.
Sveglio.
Coraggioso.

Anonimo ha detto...

Quoto Wilson.
Mi pare di ricordare alcune tue propensioni per questo tipo di "uscite", che hanno fatto storia.
Affermazioni INCREDIBILI.
Un abbraccio da Zena e complimenti per la prole.

Giulio B.

Arimondi ha detto...

Quando Giulio B. fa capolino, vuole dire che c'è qualche possibilità che torni tra quella categoria di umani che non cambia più pannolini? Fosse vero...

Anonimo ha detto...

Carissimo A., anche se non riesco mai a trovare il tempo per lasciare un commento, sappi che visito spesso il tuo blog, quello di FZ (Ciccio) e infine quello del famigerato Wilson.
Mi piace ricordarti e ritrovarti sveglio e caustico come sempre, sperando che tu mantenga in eterno la "linea dura".
Per quanto riguarda i pannolini, sto ancora cambiandone tonnellate, ma con grande amore...
Sperando di incontrarti presto ti abbraccio, senza pero' lasciare dubbi sulla mia eterosessualita'.
Giulio B.