30 novembre 2007

Canti

La seconda parte delle spettacolo di Roberto Benigni in televisione ieri sera.
La parte dedicata al commento e alla lettura di un canto della Divina Commedia.

Più di moltre altre cose, uno spettacolo come questo proposto una volta al mese ci farebbe proprio bene.
Farebbe bene a tutto il nostro paese. Come una cura disintossicante dall'arroganza, dal vuoto di senso, dall'ignoranza.

Per me è stato un esempio emozionante di educazione alla Bellezza.

6 commenti:

listener-mgneros ha detto...

Devo sinceramente dirti che da anni lo detesto...lo trovo ripetitivo buonista e "cattolico-cristiano"...divulgativo quanto un sussidiario delle elementari, la sua visione della lussuria è pedante, il concione su gesù e la spiritualità umanizzata sembra quello che mi faceva a scuola il prete "moderno" e capellone, il sacerdote che capiva i giovani! Inoltre sua moglie con quella voce terribile ci viene propinata in quanto consorte dell'artista...tra lui e celentano questa settimana mi sono ritrovato di fronte a due incubi riscaldati...niente di personale, forse. Meno male che esiste la visione della Divina commedia di Borges....

Arimondi ha detto...

Non sono d'accordo con te, caro Listener. Anche io non amo molto il Benigni comico da satira politica (quello di tutta la prima parte della trasmissione). Mi fa sorridere, a volte anche ridere, ma è qualcosa a cui siamo ormai abituati. Una minestra un pò riscaldata. E non mi piacciono neanche gli ultimi film di Benigni.
Eppure il commento della Divina Commedia mi ha emozionato, e molto. Benigni ha una capacità divulgativa speciale e nello stesso tempo vola alto, e non posso fare a meno di immedesimarmi nei valori di cultura e umanesimo, di accettazione della nostra debolezza ma anche di capacità di "fare".
O sarà forse più semplicemente che avendo figli piccoli mi auguro possano cogliere il suo messaggio costruttivo.
Per Borges c'è tempo...:-)

listener-mgneros ha detto...

sai io tendo alla negatività è una forma del mio vizio...però mi fa star bene che la pensiamo in differente maniera... sorrido.

leorso ha detto...

Volrvo aggiungere qualcosa, ma vi volete così bene.

Anonimo ha detto...

Benigni ha addirittura parlato del bisogno di "educazione emotiva" dei ragazzi! Sono d'accordo con Arimondi, anche se B mi sembra un po' ruffiano politicamente a volte, con D'Alema, per esempio.

Anonimo ha detto...

Sentite, ma in fondo Benigni fa un gran bene. Non ho mai sentito tante persone parlare di Dante da quando lui fa queste cose. Sono d'accordo con Arimondi, con tutti i suoi difetti (di Benigni) ma cazzo ben venga uno come lui che riesce a far penetrare nelle masse ormai rincoglionite dalla TV spazzatura qualcosa di colto e di grandissimo. Qui ragazzi dobbiamo costruire delle nuove coscienze e reagire alla decandenza. Abbiamo una cultura e tradizione grandissima. Deve penetrare, costi quel che costi. Se si mettiamo a sofisticare siamo fottuti. Badiamo alla praxis, o siamo fottuti, o siamo fottuti,o siamo fottuti,o siamo fottuti,....scusate, si è incantato il disco...
;-)