08 settembre 2008

Law and Order



Da qualche giorno volevo commentare la presenza dei militari per le strade.

Lo faccio linkando il post dell'amico Sergio Messina aka Radio Gladio, tratto dal suo articolo su Rumore, che sottoscrivo.



Foto courtesy Sergio Messina - Radio Gladio

5 commenti:

listener-mgneros ha detto...

Ricordo.
Nel 94 nel sud del Cile, la guida che accompagnava, sosteneva l'avvento della democrazia: avevano iniziato a parcheggiare Pinochet e si convincevano della loro libertà al gusto di Pisco. Ogni tot chilometri un posto di blocco militare con conseguente esibizione dei documenti. Poi per poterci portare in Argentina, altro splendido esempio di democrazia, ha dovuto richiedere il visto d'uscita.
Perchè ricordo?

leorso ha detto...

Ricordo dei ricordi che preferirei non ricordare

andrea sessarego ha detto...

E se un giorno io sono incazzato per i fatti miei e vado a sbattere contro un poliziotto, mi esce un'imprecazione e quello, armato, comincia a guardarmi storto?

Arimondi ha detto...

Non credo che quei ragazzi, poliziotti o soldati/soldatesse di leva che siano, torceranno un capello ad alcuno.
Se li vedi, soprattutto i soldati, non appaiono per nulla minacciosi e per altro non mi sembra indossino armi.
E' l'idea di chi ha deciso che è minacciosa.

Arimondi ha detto...

Mi correggo. Sono armati, più o meno discretamente in base ai luoghi.