03 maggio 2007

L'essenziale senza tempo

Sono rimasto sbalordito di fronte ad un'opera architettonica che ho potuto visitare durante un giro nel nord-est, qualche giorno fa.


Ciò che sorprende di questo edificio non è solo la bellezza intrinseca, quanto la sua modernità. Modernità che si mostra nella facciata (che potete ammirare qui sul sito ufficiale), ma secondo me soprattutto nel retro della costruzione (vedi le mie due foto seguenti) , la cosiddetta "facciata Sud".

Si tratta di Villa Foscari detta "La Malcontenta" sul Naviglio del Brenta, Mira (VE), finita di costruire dal Palladio nel 1558.
Dicasi 1558.


E' vero che le recenti tendenze architettoniche, a partire dai movimenti del primo Novecento per arrivare al Post-moderno ci hanno abituato da una parte all'utilizzo di forme asciutte e lineari, dall'altra al recupero di stilemi classici o neoclassici; ma questa appare veramente un'opera senza tempo, di una bellezza essenziale, che ispira stabilità e rigore, vivacità e gioia al contempo.
Un edificio che, costruito così, oggi, tale e quale, ancora susciterebbe ammirazione.

La rivista House & Garden l'ha definita "forse la più bella casa del mondo".
E' patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Il suo grande giardino è fatto apposta per essere ammirato da chi si affaccia ad una delle grandi e luminose finestre poste sul retro.

Per i curiosi, la Malcontenta si dice sia stata la bellissima giovane sposa di uno dei nobili Foscari, la quale, a causa della sua infedeltà, fu confinata in questa magnifica proprietà, che tuttavia era allora in una zona paludosa e malsana (detta guarda caso anche'essa "Malcontenta").
Lontana dai fasti della Venezia del tempo, la giovane bellissima si immaliconì a tal punto da dare il nome alla casa che abitava.