In questa lettera si mette in guardia contro l’uso sempre più precoce di droghe da parte degli adolescenti.
Guarda caso, il destinatario della missiva vira dalla generica “famiglia” al meno generico “genitore”.
La fiducia e la comunicazione con i figli innanzitutto.
Di certo i giovani milanesi saranno felici di collaborare con i loro genitori urinando in provette a dimostrazione della loro maggiore o minore tossicità… Sarà uno spasso stare ad osservare insieme di quale colore si tingono le cinque strip. Un simpatico passatempo domenicale in famiglia.
Notevole.
A chiusura della lettera, che fornisce anche una forzatamente sommaria descrizione degli effetti delle droghe più comuni, ecco un "prezioso" elenco di sintomi da cui si può dedurre che proprio figlio”si sta avvicinando alla droga”: tra gli altri: “Repentini sbalzi di umore”, “disturbi del sonno”, “difficoltà scolastiche e/o di lavoro”, “isolamento”, “insofferenza”, “occhi frequentemente arrossati”, riduzione dell'appetito".
E se mio figlio invece di essere innamorato fosse drogato?
E poi, visto che mi sento così sei giorni su sette, vai a vedere che sono drogato anche io senza saperlo... D'altra parte l’ho sempre detto che nell’acquedotto di Milano ci sciolgono l'anfetamina.
E un test per misurare quanto a volte siamo stronzi noi genitori, non ce lo vendono in farmacia?
11 commenti:
Probabilmente l'inventore del kit sarebbe cresciuto un pò meglio con qualche canna in più e qualche "santa messa" in meno..
davvero ogni tanto il mio pensiero diventa irreversibilmente radicale e l'unica frase che che mi lampeggia nella mente è
"UNA BOMBA SUL VATICANO"
Milano non è la verità, cantavano gli Afterhours. Veramente una città-incubo. Ma d'altronde ognuno ha le sindache che si merita (che ha votato). Terribile.
Controllatevi...controlliamoci...controllateci
derivati alla deriva...i comuni che si preoccupano dei giovani...fino agli exit poll!
La legge contro il fumo...meno cancri meno spese ospedaliere...meno droga (ufficialmente of course) meno spese per tenere pulito il centro città, nelle periferie si aggiustino!
Non fumare, non bere, non drogarti (se non te lo dico io!)...fai beneficenza e lavati!
Pornografia ufficiale, cocaina ufficiale...cultura ufficiale compresa quella "alternativa".
La sinistra spompina i papa boys e la destra viene...Milano? Non solo: Italia!
Wow, Listener is back! Mattè, da dove posti? Dai mari del Sud? Ebbeato te!
dalla foce....
;o)
non so comepormi rispetto a sta cosa. sicuramente arimondi hai ragione: meglio COMUNICARE.
Io da Figlia se mio padre mi seguisse per la casa per farmi fare la pipì in un vasetto e verificare tutto con delle strisciolione....bhe gli difrei che é pazzo e che nn ha fiducia in me...
Ieri mio figlio mi ha detto: "Papà, e basta con questo pessimismo leopardiano!". Lo abbraccio, o gli metto un cuscino in faccia? :o)
però una sindachessa con la predilezione per il pissing...non è poi così male
;o)
Non gli hai spiegato che è Pavese e non Leopardi?
Wilson
ABBRACCIALO !
Qui qualche considerazione sui kit
Ciao
http://ombra.noblogs.org/post/2008/03/06/il-kit-antidroga-a-milano-diventa-prassi
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