24 marzo 2008

Camcaminin



Sera di Pasqua. Troppo tardi per il noleggio di un dvd. Campionati Europei di nuoto finiti. Zapping su tv generalista. Dieci minuti di Candid Camera, poi ti assale il disgusto che ormai ti prende di fronte alla trivialità di tutta questa paccottiglia, al di là di qualunque snobismo, lo giuro.

Provo RAI Tre. Mary Poppins.
Abbiamo già dato, ci guardiamo distrattamente con i figli.
Poi ci fermiamo un attimo. Stanno per saltare nella pozzanghera che li trasporterà nella campagna inglese, in groppa a cavalli da giostra. Colori, musica, sorrisi, danze, risate.

Da lì non ci siamo più fermati. Che grazia, che creatività, che Bellezza.
Venticinque anni prima di Roger e Jessica Rabbit (ma non era questo il primo film con attori veri e cartoni animati?). Sarà forse perché ci siamo tutti un po' innamorati del sorriso e della serena ineffabilità di Julie Andrews o immedesimati nell'irresistibile bimbo cicciotto (Matthew Garber) dalla faccia da vecchietto (ma come è vestito!) o perché Dick Van Dyke è proprio lo zio che tutti avremmo voluto avere (non solo in Mary Poppins, ma anche in Chitty Chitty Bang Bang).
Insomma sono rimasto incollato. E non solo io e il piccolo di dieci anni, ma, incredibile a dirsi, anche il Giovane Adolescente, il quale (ma questa è storia da narrare a parte), lontano dalla corte milanese di compagni un po' gonzi e compagne basso ombelicate, sembra cercare ovunque spazi per rituffarsi nell'infanzia serena che tanto ripudia nei giorni urbani.

Quando la Walt Disney, anzi Walt Disney era simpatico e non faceva film autoreferenziali.

Da consigliare a tutti. Da rivedere da adulti, magari in compagnia di qualche piccolo.
Chi non ha figli ne faccia in fretta per vederlo con loro.

6 commenti:

darkste ha detto...

La sera di pasqua ho guardato la passione di Cristo su Rai1. Guardo poco pochissimo la televisione. E questo film di mel gibson. Boh. Ho detto, guardiamo. Sarà che ero in montagna, nevicava, c'era tepore ero tra le braccia del mio uomo con mio padre a due metri.

Violenza gratuita nel segno di una morte che, ci si creda o no, deve essere stata pesantemente dolorosa.

Rai1: la sera di Pasqua, mentre famiglie come la tua passano il tempo....

ma qual'é la vera pornografia delle cose? Le tette e i culi? La gratuità con cui ti sbattono in faccia la storia di cristo martoriato e seviziato e preso in giro? Non lo so. Il disgusto mi sale comunque di fronte ad una Tv generalista e generalizzata e di fronte a me, incapace ancora di eliminarla dalla mia casa.

listener-mgneros ha detto...

e poi che noia the passion..si sa già come va a finire...
della disney ho amato solo Alice in wonderland...e la sua folle psichedelia...un cartoon decisamente fruori dai soliti standard...d'alronde non poteva essere pensato diversamente...

Franco Zaio ha detto...

The Passion è un porno BDSM, secondo me. Esagerato, fintamente "realistico", malato. Difatti abbiamo visto Mel Gibson che stinco di santo che è.

Arimondi ha detto...

E poi se proprio si vuole dare sfogo alle proprie perversioni, molto meglio quelle consigliate da The Listener, piuttosto che croci sanguinolente ...

Non male come commenti su un post su Mary Poppins... Sono fiero di voi.

Anonimo ha detto...

Top Five miei Cartoon:
1. Dumbo (altra scena lisergica come in AIW)
2. The Little Mermaid (l'amore per la musica)
3. Ratatouille
4. Toy Story
5. Nemo

Fuori classifica (ma ti consiglio di guardarlo) un vecchio e ssconosciuto Disney. Vai su www.polo.tv, e clicca sull'icona con Topolino. Si intitola Movie Stars vs. Mickey Mousers.....non ti anticipo nulla

Anonimo ha detto...

AGGIORNAMENTO
Il cartoon si vede anche su youtube e si intitola Mickey's Polo Team, è del 1936. Su wikipedia ci sono alcune curiosità divertenti.