Provare a conciliare in un unico tutto armonico le direzioni contrastanti della propria esistenza.
Come se lavoro, famiglia, passione e creatività volessero per una volta amalgamarsi tra loro per fondare un unico uomo armonico; e non tentare di fuggire ancora per la tangente, come solo un lupo un pò saggio e selvatico ha dovuto imparare a fare.
Perché il tempo non sia più diviso per quattro, ma moltiplicato. Per concentrare l'energia su ciò che conta davvero, dopo averlo scoperto.
7 commenti:
tornato, da quale direzione arrivi? Da tutte e 4 spero ;o)
Bene bravo bis, pardon quadris :-) E' un po' quello che ho cercato di dire con le parole di Elias Canetti. Uhm: saremo mai così saggi? Io stanotte non dormo per lo stage fright di domani...
una volta saggi manderemo cartoline? ;o)
Eh Listener, il "po' saggio" era proprio per tirarsi su. Concediamcelo, se non altro per aver esplorato un po' tutte e quattro le dimensioni.
Tornare ogni volta dal via può essere rassicurante, ma dilania.
a parte rari casi, il tuo ad esempio, mi sembra che ci siano delle accondiscendenze verso le proprie frustrazioni, fino a farle diventare dei miti. Non vedo questo come forma di saggezza, sbaglio?
Come quegli aspiranti suicidi la cui continua citazione del suicidio richiama in verità solo una pedata in culo...
sai già cosa diceva borges del suicidio ;o)
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