25 agosto 2008

Sintesi









Molte volte ho studiato la lapide
che mi hanno scolpito: una barca con vele ammainate, in un porto. In verità non è questa la mia destinazione ma la mia vita.

Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo suo inganno; Il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò, ma io fui terrorizzato dagli imprevisti. Malgrado tutto avevo fame di un significato nella mia vita.

E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino dovunque spingano la barca. Dare un senso alla propria vita può condurre a follia, ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio. E’ una barca che anela al mare eppure lo teme.

E.L. Master, Epitaffio di George Gray, da L'Antologia di Spoon River, Einaudi
Foto di William Willinghton da Spoon River Ciao, Dreams Creek.


Una poesia che nel sua semplicità lineare mi aiutò (e mi aiuta) spesso quando l'attesa sembrava molto più comoda.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, trovo che sia crudamente molto bella.

wilson

Anonimo ha detto...

grazie di cuore.. credo sia il regalo più bello ricevuto.

silvano ha detto...

Grazie. E' una poesia molto vera.

listener-mgneros ha detto...

il senso mio è privarmi del lusso degli insensati, se deve essere inutile,che duri poco e dia piacere immediato, come una puttana ben esibita, come me.
Se deve avere forma e pienezza, che non mi illuda. Per il resto lontano il più possibile dalle velleità 4 stagioni senza carciofini.

Elsa ha detto...

è semplicemente bellissima...
grazie

Arimondi ha detto...

Sono contento vi sia piaciuta!