Lo si può vedere come l'ennesimo fenomeno da Web 2.0: Flickrvision, un sito creato da un intraprendente nerd programmatore che mostra in tempo reale su una mappa del globo le foto che vengono postate su Flickr dagli utenti di tutto il mondo.
Un foto mash-up.
Per chi non lo sapesse, Flickr è il sito di gestione e condivisione di fotografie che vedete linkato qui a destra e che uso anche io per pubblicare le mie foto.
Imperdibile per gli amanti della sociologia spicciola come me. Posso passare mezz'ora immobile a guardare in sequenza: un foto della stazione ferroviaria di Cambridge, una gara di maratona a Hungtinghton Beach, CA, due ragazzotte sbronze e sorridenti in una discoteca a Stoccolma, una signora con cane a Reading, UK. E a interrogarmi sui mille dettagli che scorrono istante dopo istante.
Curiosamente, queste foto mostrano quasi sempre il lato "positivo" del mondo. Il lato light. Non è poco.
Pensate quando al posto delle foto si potrà postare un video girato in tempo reale tipo Youtube: un telegiornale della vita quotidiana in simultanea da tutte le parti del mondo. Quando sarà possibile farlo in streaming, senza limiti di tempo: quanti filmeranno lo propria vita?
Altro che information overload.
7 commenti:
Ho aperto mesi fa un paio di album su Flickr...ma non sono questi luoghi adatti alla loro visione, in ogni caso mi sono ritrovato dopo poco in un ring di "appassionati" del genere fetish...molte sporcaccionate, ma anche molti disegnatori e fotografi di molti paesi diversi...alcuni bravi davvero e non solo perchè compongono lavori "attinenti"...forse in giro nel mondo ci sono persone che hanno cose interessanti da mostrare e condividere...che producono e elaborano idee e visioni...che la rete serva davvero a qualcosa?
Paura.
Orwell
poi the truman show.
Siamo spiati sissignore e anche se non lo vuoi... DEVI CONDIVIDERE
mi riphaccio ai CCCP
"produci consuma crepa"
"CONDIVIDI CONSUMA CREPA"
nulla di male nel voyerismo...se il soggetto o i soggetti sono "stimolanti"
Quasi una sfida cosciente, sapendo che un giorno tutto potrebbe essere usato contro di te.
Blogger, la piattaforma che molti di noi usano per scrivere i blog, è di proprietà di Google. Google è IL futuro database dell'umanità, nel senso che credo contenga il maggior numero di informazioni relative a chiunque usi internet.
Il massimo dell'alternativo oggi è forse vivere cercando di non farsi tracciare.
Il farlo significherebbe però fare scelte estreme, di assoluta perifericità e grande impraticabilità.
Io non mi sento tanto obbligato a CONDIVIDERE, anche se so che lo sto facendo. Mi piace immaginare che sto COMUNICANDO volontariamente. L'urgenza di comunicare è più forte del timore di essere tracciati, se pur coperti dallo schermo dello pseudonimo.
Il nick name Listener lo uso dal 1988...ed ha per me la stessa utilità di un paio d'cchiali da sole(nel mio caso acessorio basilare)...riguardo la condivisione...beh non mi sento così oppresso da nessun "grande parente", rispetto la privacy altrui...mantengo alto il livello delle mie perversioni. Riesco a comunicare e, se lo desidero, condividere idee e parole senza dover per forza stringere la mano ad estranei. Quanto a Ferretti vada a farsi ungere dal signore, visto che ora ci tiene tanto!
ferretti non si tocca. seppur la sua scelta odierna non sia da me condivisibile. listener non comprendo il legame tra privacy e perversioni.
e come tu dovresti ben sapere, per certe perversioni la privacy é fondamentale !
"rispetto la privacy altrui"....mi sembrava aver scritto così...
magari mi sbaglio...
quanto alla privacy sulle perversioni...basta che non diventi ipocrisia da "vergogna"...cosa che in questo paese regna sovrana...
Infine non ci tengo a toccare ferretti....non lo toccherei "nemmeno col belino del mio peggior nemico" come dicono a genova...
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