10 ottobre 2006

E allora mi lancio

A pochi giorni dall'apertura del blog, sono molti gli spunti, gli scambi di idee con altri, i dubbi e i ripensamenti. Per ora si tratta di parole, chiacchiere con amici e conoscenti. Forse più in là si svilupperanno sul blog. Magari no.

Per ora mi sono preso scherzosamente del "vecchio moralista complessato" (moralista e complessato va bene, ma vecchio non ancora , dai!), qualcuno mi ha detto di trovarmi cambiato, altri semplicemente tacciono.


Certo, nel Blog è insita una forma di
narcisismo: nel momento in cui affido i miei pensieri non più a un diario privato ma ad uno spazio "pubblico", dò per scontato che ci possa essere qualcuno interessato a quanto scrivo al di fuori di me. Mi aspetto, in modo anche un pò presuntuoso, che qualcuno legga.

Il rischio più grande è quello del "saluto tutti quelli che mi conoscono" televisivo. Sta a chi scrive evitare la chiacchiera da bar o il libro Harmony, così come il soliloquio snobistico.


C'è senza dubbio una desiderio di espressione creativa. Un'espressione
discreta e ben lontana dall'"artistico" e tuttavia permeata da un "sentimento estetico". Che si può esprimere con la parola scritta ma anche, perché no, attraverso la scelta delle immagini, della grafica e in futuro con ciò che Web 2.0 ci metterà a disposizione.

Rispetto al diario, è evidente, non c'è assoluta libertà di scrittura. Qui si applicano quelle regole del senso comune che impongono di usare il pensiero critico pur cercando di non offendere nessuno. Cercando per altro di cogliere l'aspetto positivo di non poter indulgere nella autocommiserazione di solito autorizzata dalla forma diaristica.


Questo Blog non è anonimo. Il fatto che qui io utilizzi uno pseudonimo è anche questa una scelta di tipo estetico. In questo luogo io sono
Arimondi. Questa è la parte "calda" di me, quella che nella vita di tutti i giorni si è portati a mettere spesso da parte.

E allora forse va delineandosi il profilo di queste parole. Degli appunti di viaggio, da condividere con chi abbia voglia di condividerli. Un promemoria di quanto colpisce la mia immaginazione, uno spazio dove fermarmi a ragionare, a volte in breve, altre volte con maggiore dettaglio, su ciò che di solito ronza nella mia testa e si ferma lì.

Se non funzionerà, tornerà a ronzare solo nella mia testa. Per ora mi butto.

1 commento:

Franco Zaio ha detto...

Bravo Arimò! Fai bene a prendere le misure perchè ... lo sai perchè. Io grazie al blog ho ritrovato vecchie conoscenze che avevano messo il mio nome su Google, per esempio. Il tuo avatar/alter ego va benissimo. Certo che se anche in veste anonima ti autocensuri, allora...Di sicuro è una forma di espressione creativa: se non hai niente da dire al mondo non tieni un blog. A meno di implodere :-)
Ari ari ari oh (ari ari ari oh)....
Ciau nè