Approfittare dell'occasione di non scrivere solo per sé, per confrontare il proprio pensiero con ciò che accade intorno. Insomma, per vedere - non più di nascosto - "l'effetto che fa".
30 ottobre 2007
Money makes you happy!
Questo manifesto tappezza la metro milanese in questi giorni.
Vuoi diventare benestante anche senza avere soldi, senza esperienza e nel tempo libero? Come? Puoi scoprirlo per la modica cifra di Euro 1199.
Te lo spiega in un seminario di due giorni l'autore del best seller "I soldi fanno la felicità", inventore del muscolare concetto di wellness finanziario.
Insomma, se tutto va bene diventi proprio come lui.
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4 commenti:
Sarà mica il cugino di quello che in televisione fa i cerchi nella sabbia e di manda a casa il giovinotto a spiegarti l'home banking e a scroccarti il caffè?
Mah..un tempo si limitavano a piazzarti il folletto.
Mica scemo! Intanto i mille e passa euro se li becca lui! Conosco il libro, è un best seller. Ma, come diceva Guzzanti nel secolo scorso, "la gggente tiene grossa grisi" e soprattutto "la risposta è dentro di te, epperò è quella sbagliata" :-))
Listener, non mi dire niente, che mia moglie ha Folletto e Bimby (il robot per far da mangiare)....
Arimondi, non riesco ad andare nel blog di Listener: hai l'indirizzo? Turin Brakes niente male, solo un po' troppo "leggerini" (pop). Ogni tanto fa capolino un basso alla Stranglers, ci hai fatto caso?
Beh, in fondo anche il Silvio ha cominciato così...
Turin Brakes grandi. Lo sai, io ho un debole per le "canzoni" e questi è quattro CD che ne sfornano di molto belle. Hai notato come il "marchio di fabbrica" sia la voce quasi sempre doppiata in controcanto?
E' vero nulla di trasgressivo, però grande cura, senso melodico e soprattutto, nonostante il sound "pop" che citi tu, suonano rigorsamente alternative, senza concessioni al mainstream.
PJ Harvey la trovo un pò ostica in questo ultimo CD. Certo non bastano due ascolti come con i Turin Brakes... Riproverò, contaci pure.
Listener ci onora del suo contributo ma è ancora presto per leggerlo sul Web... E temo un pò il giorno in cui (se) andrà on-line. :-)
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