01 aprile 2008

Legateli


Fantastico agghiacciante surrealismo comico. Il capovolgimento greve di ogni categoria logica.

Mi sono sempre chiesto, ma come fanno a parlare di "devolution" senza conoscere neppure i Devo?
Deve essere questo che mi distingue da loro.
Voi invece ricordate bene Mongoloid, no?



Mongoloid he was a mongoloid
Happier than you and me
Mongoloid he was a mongoloid
And it determined what he could see
Mongoloid he was a mongoloid
One chromosome too many
Mongoloid he was a mongoloid
And it determined what he could see
And he wore a hat
And he had a job
And he brought home the bacon
So that no one knew
Mongoloid he was a mongoloid
His friends were unaware
Mongoloid he was a mongoloid
Nobody even cared

Devo, Mongoloid (G. Casale) da "Question: Are We Not Men? Answer: We Are Devo!", 1978

E certo ricordate anche Satisfaction (courtesy Franco).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

francamente, ormai deposte anche le più recondite speranze, mi hanno regalato 5 minuti di buon umore appena uscito di casa, l'altra mattina...checcevoifa' caro amico....c'è sempre la speranza che vadano a dormire per sempre sul fondo del Sand Creek

Anonimo ha detto...

tengo sempre una bottiglia al fresco.. prima o poi schiatterà pure Bossi.

Franco Zaio ha detto...

La recente reunion dei Devo però fu cosa triste, però, come tutte le reunion (a parte quelle dei vecchi amici: a proposito, voglio ricordare che Mongoloid era l'unica canzone che un certo autista di autobus sapeva suonare, al basso, un mito).