In alta rotazione nella mia playlist mensile, una di quelle canzoni che non capisci bene quanto dipingano una visione del mondo che rifiuti e quanto invece descrivano la realtà che non sai o puoi sfuggire.
Afraid of everyone, The National (da High Violet, 2010)
Venom radio and venom television
I'm afraid of everyone, I'm afraid of everyone
They're the young blue bodies
With the old red bodies
I'm afraid of everyone, I'm afraid of everyone
With my kid on my shoulders I try
Not to hurt anybody I like
But I don't have the drugs to sort
I don't have the drugs to sort it out
Sort it out
I'll defend my family with my orange umbrella
I'm afraid of everyone, I'm afraid of everyone
With my shining blue star
Spangling tennis shoes on
I'm afraid of everyone, I'm afraid of everyone
With my kid on my shoulders I try
Not to hurt anybody I like
But I don't have the drugs to sort
I don't have the drugs to sort it out
Sort it out
I don't have the drugs to sort it out
Sort it out
Your voice is swallowing my soul, soul, soul.
3 commenti:
soccombere o non soccombere questo è il (di)lemma
la più bella del disco
Benritrovati.
Il disco è stata la mia colonna sonora dell'estate.
Ad un ascolto attento la canzone che preferisco è CONVERSATION 16, seguita dalla più pop BLOODBUZZ OHIO e poi da AFRAID OF EVERYONE e da SORROW.
Comunque un disco molto valido, per ora mi sembra il migliore del 2010. Dove è molto ben descritta secondo ma la paura e la confusione individuale e solitaria di questi anni.
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