30 giugno 2010

Velo blu

Un amico mi chiede un estratto dal libro di Pierre Boulez, Punti di riferimento. Einaudi, 1984.

Salgo sulla scaletta per recuperarlo.
Tolgo il dito di polvere.
Dal libro casca la cartolina di un volto coperto da un velo blu.
Fernand Khnopff, der blau Schleier, il velo blu (1909).
Ricordo del dono di una persona sensibile, che mi chiedo ogni tanto dove sia ora.

La mia scrittura piccola e precisa, a matita, fa capolino all'inizio dei paragrafi per indicare un'evidenza o un'emergenza.
Il tempo in cui potevo e volevo essere attento e dedicato al dettaglio, il tempo (perduto) in cui scrivevo spesso a mano (e la mia scrittura era quasi comprensibile a me e agli altri). Il tempo del sentimento travolgente, il tempo per parlare e per dedicare molto tempo ai libri, il tempo delle massime curiosità e delle grandi incertezze.

E' normale avere nostalgia di un tempo così lontano. Una delle fasi del mosaico.

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