Approfittare dell'occasione di non scrivere solo per sé, per confrontare il proprio pensiero con ciò che accade intorno. Insomma, per vedere - non più di nascosto - "l'effetto che fa".
03 febbraio 2010
Rai nascosta
Rai Storia.
Canale televisivo visibile sia sul satellite (canale 805) che in digitale terrestre, che è un piacere guardare.
Una Discovery Channel nostrana e un po' ruspante, piena di documentari d'epoca in bianco e nero e inchieste d'epoca di eccezione e che mostra - a volte anche inconsapevolmente - il meglio di quello che era il nostro paese (di cui c'è certamente traccia da qualche parte ancora oggi).
Tra tutti mi viene da citare l'incredibile documentario di Milena Gabanelli a Ettore Mo del 1995 per Mixer, Speciale Cecenia, sui primi mesi della guerra in Cecenia, girato dalla Gabanelli tutto in soggettiva con un coraggio da leonesse, schivando i proiettili dei cecchini.
Speriamo che ne diano la replica.
Nulla a che vedere con l'orrore mutandescente della Rai generalista che conosciamo e che da tempo mi ha nauseato fino a non poterla neppure sfiorare durante lo zapping (a parte le dovute eccezioni da riserva indiana).
Guarda caso, ciò che Rai Storia propone è un insieme di programmi dove chi parlava sembrava avere qualcosa di sensato da dire. Non come gli idioti mentecatti che dilagano in quasi tutti gli spazi Rai e Mediaset di oggi.
Volendo, Rai Storia si vede anche in diretta sul Web qui.
Uno dei motivi per cui pagherò ancora una volta il canone.
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2 commenti:
Grazie per il consiglio Arimondi. Ma fa piacere che tu abbia letto la lettera. Non ci contavo, non per altro, si è trascinati qui e là dalle varie incombenze. Ciao. Commento il tuo post precedente che mi sembra importante. Un abbraccio carissimo a tutti, veramente!
G
Eh sì, le incombenze.
A quelli delle valli valdesi come noi non bastano le incombenze; ci vuole anche il senso di colpa per tutte le altre cose che non si riescono a fare proprio a causa delle incombenze di cui sopra... ;-)
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