13 marzo 2009

Grr


L'aggressività intorno a me.
La respiro, si taglia a fette.
Mi ci sto abituando? Mi sto adattando ad essa?
Orrore.

Allora leggo le Tragedie Greche. Ascolto American Graffiti. Ascolto le Arie Antiche da camera dell'Ottocento cantate da Cecilia Bartoli. Piano e voce.

Leggere, fresche come l'ossigeno, come il bisogno di correre verso la radice dei concetti umani, alla purezza felice di un rock'n'roll spensierato, alla fonte della voce umana, voce di donna.

Oggi creata nuova playlist. Lieder.
All'interno, le Arie Antiche di cui sopra, il Winterreise di Schubert, le Chansons de Bilitis di Debussy.

6 commenti:

Franco Zaio ha detto...

E' vero, tira una brutta aria, un'aria bruta. La si respira per strada, sulla metro. Homo homini lupus, e il lupo sbagliato: andrebbe canalizzata, questa rabia. Per ora lo sa fare solo la Lega e l'estrema destra.
E fai bene a sfuggire coi lieder e American graffiti (Buddy Holly santo subito): ma è difficile evitare tutto, a meno di fare come Into the wild :-)

listener-mgneros ha detto...

beh io non sono allenato ultimamente ma se serve un po di Listener attitude ditemelo ;oP

Arimondi ha detto...

Listener, secondo me dalle tue parti l'unico problema che puoi avere nelle prossime quattro settimane è che non abbiano ancora riparato il dodicesimo parchimetro della strada a fianco... Into the Quiet, altro che Into the Wild... :-)

listener-mgneros ha detto...

ma veramente ci sono più locali live(quasi una 50na), rock e di altri generi a lasuanne che a genova, e qui si contano 10 negozi di tatoo e piercing, festival cinematografici teatrali mostre importanti e altro...(per non parlare dei sexy shop annessi e connessi) forse non sarà in to th wild, ma sicuramente nemmeno in to the R.I.P... e Lausanne fa 200mila abitanti forse

Arimondi ha detto...

Beh, ciò mi fa molto molto piacere, amico mio. :-)

andrea sessarego ha detto...

La copertina di "American Graffiti" è lo sfondo che ho scelto per il mio MySpace, quindi ottima scelta.